La critica e storica d’arte americana Laura Cottingham fu la guest curator di questa mostra che comprendeva artiste del movimento artistico femminista (FAM) emerse durante gli anni ’70 negli Stati Uniti e in Europa (principalmente in Francia) come Chantal Akerman , Nancy Angelo and Candace Compton, Martine Aballéa, Eleonor Antin, Mary Beth Edelson, Nicole Gravier, Françoise Janicot, Léa Lublin, Cynthia Maughan, Tania Mourand, Nicola, Orlan, Gina Pane, Adrian Piper, Martha Rosler, Dorothée Selz, Mierle Laderman -Ukeles, Womanhouse, Hannah Wilke, Nil Yalter (Nicole Croiset) e Judy Blume, e una generazione post-anni ’70 di giovani artiste come Ghada Amer, Polly Apfelbaum, Dyke Action Machine, Nicole Eisenman, Géraldine Gallavardin, Natacha Lesueur e Lorena O’Grady. Alcune opere furono create appositamente per la mostra come l’installazione di Nicole Eisenman (Grenoble Airport Installation), ironico omaggio alla città di Grenoble e alle montagne circostanti, alle attività sciistiche e all’aeroporto (sulle scale furono messe numerose scatolette di cibo per cani “Alpo”). Io coordinai la mostra, i progetti site specific e il catalogo della mostra.