Primo piano d’artista: Ozmo
Il PreGiudizio Universale

2 – 26 febbraio 2012
Museo del Novecento, Milano

    Per due settimane, durante tutto l’orario di apertura del museo, Ozmo ha disegnato sulle pareti della galleria (45 metri di lunghezza, 4,5 metri di larghezza e 7 metri di altezza) utilizzando solo pennarelli neri Uniposca. Chi passava per la vicina piazza del Duomo poteva sbirciare e vederlo all’opera dalle finestre del museo. Formatosi alla Scuola di Belle Arti di Firenze, nei suoi dipinti murali, Ozmo rivisita mescolandoli tra loro, sia riferimenti alla storia dell’arte sia alla cultura pop. Al Museo del Novecento, Ozmo ha incluso nei suoi disegni anche diversi capolavori della collezione del museo, nonché il disastro della nave da crociera italiana Costa Concordia avvenuto meno di un mese prima della mostra.

    Ozmo davanti al suo quadro PreGiudizio Universale, 2012

    Sullo sfondo, la versione oversize di Ozmo della Medusa di Caravaggio (1597 circa) e, a sinistra, il dipinto dell’artista olandese Pieter Brueghel il Vecchio, La parabola dei ciechi (1568).
    Ozmo
    PreGiudizio Universale, 2012
    Vista dell’installazione
    Museo del Novecento, Milano

    Ozmo disegna l’iconica scultura di Umberto Boccioni
    Forme uniche della continuità nello spazio (1913), appartenente alla Collezione del Museo del Novecento.
    Ozmo
    PreGiudizio Universale, 2012
    Vista dell’installazione
    Museo del Novecento, Milano

    Passante che osserva Ozomo mentre lavora alla sua installazione PreGiudizio Universale (2012) Museo del Novecento, Milano

    Disegno di Ozmo sulla parete del museo (febbraio 2012)
    PreGiudizio Universale, 2012
    Museo del Novecento, Milano

    Ozmo
    PreGiudizio Universale, 2012
    Vista dell’installazione
    Museo del Novecento, Milano

    Ozmo, che rifiuta di essere definito un graffiti artist (o graffitaro), divide le sue opere in opere da esterno e da interno come questa — Sponsors (Saint Sebastien), 2008, acrilico su tela, 150 x 200 cm — che era presente in mostra.
    Ozmo
    PreGiudizio Universale, 2012
    Vista dell’installazione
    Museo del Novecento, Milano

    I visitatori potevano prendere un adesivo con uno dei disegni stencil caratteristici di Ozmo (il contorno nero di un uomo con la faccia da teschio), personalizzarlo e incollarlo su un muro, andando a far parte della mostra stessa.
    Ozmo
    PreGiudizio Universale, 2012
    Vista dell’installazione
    Museo del Novecento, Milano