Nella prima mostra personale dell’artista coreana Kimsooja in un’istituzione artistica europea, il video Sewing into Walking – Kyungju, 1994, mostra decine di bottari (fagotti), con vestiti usati avvolti nei tradizionali copriletti coreani, tradizionalmente realizzati per le coppie di sposi. Per l’artista, i bottari racchiudono numerose simbologie: la donna, il sesso, d’amore, il corpo a riposo, il sonno, il privato, la fertilità, la longevità e la salute.
“Alla nascita, siamo avvolti in un panno di cotone, che indossiamo fino alla morte e con cui veniamo di nuovo avvolti per la sepoltura. Soprattutto in Corea, usiamo i panni come materiale simbolico in occasioni importanti come le cerimonie della maggiore età, i matrimoni, i funerali e i riti per gli antenati. Quindi si pensa che un panno sia più che un materiale, essendo identificato con il corpo, cioè come un contenitore per lo spirito. Quando una persona muore, la sua famiglia brucia i vestiti e le lenzuola che ha usato. Questo può avere il significato simbolico di inviare il suo corpo e il suo spirito in cielo, nel mondo del cielo, nel mondo dell’ignoto”. Kimsooja