Alighiero e Boetti:
Alternant de 1 à 100 et vice versa

27 novembre 1993 — 27 marzo 1994
Magasin, Grenoble (Francia)

    Questa è stata l’ultima mostra di Alighiero Boetti prima della sua morte avvenuta nell’aprile del 1994. L’artista trasformò la rue (il vasto spazio centrale del Magasin) in una moschea collocando cinquanta kilim tessuti dai profughi afgani a Peshawar, con disegni provenienti dagli studenti di oltre trenta Écoles des beaux-arts francesi, professionisti dell’arte e amici. Ebbi il privilegio di curare il catalogo della mostra (e un disegno per uno dei kilim insieme a Benedetta Lucherini). Pochi mesi dopo,  curai la mostra di venticinque kilim con i loro disegni preparatori al PS1 — The Institute for Contemporary Art (13 ottobre 1994 — 8 gennaio 1995), dove, ero stata appena nominata Exhibition Coordinator.

    Alighiero e Boetti: Alternant de 1 à 100 et vice versa
    Vista dell’installazione
    Magasin, Grenoble
    Foto: Lila Kambanis, Parigi

    Allievi dell’École des Beaux Arts di Grenoble realizzano il disegno per uno dei kilim della mostra Alighiero e Boetti: Alternant de 1 à 100 et viceversa al Magasin, Grenoble (settembre 1992). Foto: Egon von Fürstenberg.

    Lo studio di Boetti a Roma (febbraio 1993).

    Collaboratori afgani di Boetti, Peshawar, Pakistan (marzo 1993).

    Uno dei cinquanta kilim in lavorazione, Peshawar, Pakistan (marzo 1993).

    Con i cento quadrati di una spirale che si avvolge e si srotola, questo era il kilim preferito di Alighiero Boetti, disegnato dagli studenti d’arte dell’École d’art de Lorient.